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Trump attacca i "sostenitori del passato" che chiedono la pubblicazione di altri file su Epstein

Trump attacca i "sostenitori del passato" che chiedono la pubblicazione di altri file su Epstein

Il presidente ha fatto affermazioni infondate secondo cui i democratici avrebbero creato una "bufala".

Mercoledì il presidente Donald Trump ha continuato a respingere le richieste avanzate all'interno del suo stesso partito per una maggiore trasparenza sulle indagini su Jeffrey Epstein e ha affermato, senza prove, che la controversia era stata ideata per indebolirlo.

In un lungo post sui social media, che includeva riferimenti alle precedenti affermazioni del presidente in merito all'inchiesta sulle interferenze russe nelle elezioni del 2017, Trump ha accusato i democratici di aver creato quella che ha definito una "truffa" e una "bufala".

"La loro nuova TRUFFA è quella che chiameremo per sempre la bufala di Jeffrey Epstein, e i miei sostenitori del PASSATO ci sono cascati, alla grande", ha scritto.

Donald Trump passeggia sul prato sud della Casa Bianca dopo il suo ritorno a bordo del Marine One, il 15 luglio 2025 a Washington, DC.
Anna Moneymaker/Getty Images

Trump e il procuratore generale Pam Bondi sono stati criticati dai conservatori del Congresso e da tutto il Paese per essersi rifiutati di pubblicare integralmente i fascicoli dell'inchiesta su Epstein.

La scorsa settimana il Dipartimento di Giustizia e l'FBI hanno dichiarato di non aver trovato prove che il finanziere deceduto tenesse una "lista clienti" di soci che ricattava o con cui cospirava per abusare di decine di donne.

Martedì, il presidente della Camera Mike Johnson ha affermato che Bondi dovrebbe spiegare la gestione del caso da parte dell'amministrazione, soprattutto dopo che a febbraio aveva dichiarato a Fox News che la presunta "lista dei clienti" di Epstein era "sulla mia scrivania in attesa di essere esaminata".

Johnson non ha escluso nemmeno di rispondere alle crescenti richieste dei legislatori repubblicani di far testimoniare al Congresso la complice condannata di Epstein, Ghislaine Maxwell.

"Sono a favore della trasparenza. Siamo intellettualmente coerenti su questo", ha detto Johnson quando gli è stato chiesto se Maxwell avrebbe potuto testimoniare davanti al Congresso.

Donald Trump cammina al suo arrivo dalla Pennsylvania, alla Joint Base Andrews, Maryland, 15 luglio 2025.

Nel suo post, Trump ha rinnegato coloro che si concentrano sulla storia di Epstein anziché sui suoi successi.

"Lasciate che questi deboli vadano avanti e facciano il lavoro dei Democratici, non pensate nemmeno di parlare del nostro incredibile e senza precedenti successo, perché non voglio più il loro sostegno!" ha detto Trump.

ABC News

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